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Tra montagna, cielo e natura...storia di un sogno divenuto realtà
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Alcuni documenti ritrovati durante la ristrutturazione ci hanno raccontato la storia di questo villaggio.

Dalla perizia del 1945 svolta dal geometra incaricato risulta che il 31 maggio 1944 la frazione Verana di Champorcher, per azioni di rappresaglia effettuate dalle Forze Armate Repubblicane, venne incendiata e le case in gran parte distrutte furono successivamente ristrutturate grazie anche ai contributi della regione autonoma Valle d’Aosta.

Il materiale da costruzione necessario come calce, cemento e vetri non reperibili sul posto furono portati a dorso di mulo da 14 km di distanza e oltre 1000 m di dislivello. Le ardesie per il tetto furono estratte dalla frazione di Chardoney, trasportandole generalmente d’inverno con le slitte. Il legname utilizzato venne tagliato e lavorato nel bosco comunale. La sabbia per preparare il cemento venne estratta dal torrente Ayasse a circa mezz’ora di distanza dall’abitato e il pietrame ricavato da cave del posto.